PIRATI - BRIGANTI DA STRAPAZZO. (The Pirates! In an Adventure with Scientists! - 2012)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di: Peter Lord, Jeff Newitt
Sceneggiatura di: Gideon Defoe
Prodotto da: Julie Lockhart, Peter Lord, David Sproxton
Produzione: Aardman Animations, Sony Pictures Animation
Animazioni: Aardman Animations
Edizione Italiana: Sony Pictures Italia
USCITA ITALIANA: 4 APRILE 2012
I geni della stop-motion, o meglio della clay animation, gli inglesi Aardman, sono pronti al ritorno sul grande schermo. Questa volta l'avventura si svolgerà prevalentemente per mare, con tutto quello che ne comporta, pirati, briganti, e quant'altro, capitanati da uno degli uomini di punta degli studios: Peter Lord.
Una piccola ciurma di pirati con il loro stravagante capitano si sta per cimentare nell'ennesimo scontro con i più temibili pirati di tutti i mari per l'ambito premio di Pirata dell'Anno. Ma le possibilità di vincere il premio per l'indomito Capitan Pirata sono sempre più esigue, premio che insegue ormai da diversi anni. A dare una svolta all'impresa quest'anno ci sarà uno scenziato, tale Charles Darwin, e tutta una serie di coincidenze che porteranno Capitan Pirata e la sua ciurma fino a Londra, città dove risiede la perfida regina che tanto odia i pirati. Qui il capitano dovrà dare il meglio di se per riportare cavoli e capre nella loro casa: il mare.
Il ritorno di Peter Lord, pluri premio Oscar e regista dei mitici Wallace&Gromit creati dal collega Nick Park, dopo la separazione con la DreamWorks Animation, arriva sotto il logo Sony Pictures. Il tema, quello dei pirati, ha un certo appeal cresciuto negli ultimi anni nel mondo del cinema e, dunque, con un forte richiamo per il pubblico, richiamo che gli studios inglesi maestri nelle animazioni a passo-uno e con personaggi in plastilina non vogliono certo farsi sfuggire. Il risultato è un lungo lavoro artigianale che nessun computer è capace di ricreare.
Una produzione di tutto rispetto che si imbarca (letteralmente) in un avventura che si gioca su un territorio un po difficile, quello del mare, sempre ostico da portare sullo schermo con queste tecniche d'animazioni. Un problema risolto velocemente grazie all'apporto della computer grafica che ha dato un po di soluzioni in tutta la pellicola. Ma a stupire, come sempre, sono tutti quei dettagli per cui gli studios inglesi sono ritenuti maestri incontrastati: location, personaggi e ogni particolare che è pari ad un opera d'arte. Un lavoro di grande maestria cui si rimane sbalorditi.
La storia sceneggiata da Gideon Defoe è un buon mix di avventura e risate. Relativamente lineare e con numerose gags mute, si fa apprezzare soprattutto dal pubblico adulto, target a cui è indirizzato la maggior parte del titolo (difficilmente i più piccoli coglieranno certe sfumature). Ma anche un nuovo modo di concepire una commedia, lontano dagli stereotipi statunitensi a cui ormai siamo abituati. Dialoghi serrati e personaggi disegnati fuori dagli schermi sono solo la ciliegina sulla torta della produzione. Una buona ventata di novità cui si sente veramente la mancanza (almeno sul mainstream).
Certo "Pirati - Brigandi da Strapazzo" non è "Wallace & Gromit", anche se per molti versi gli studios cercano di prendere spunto dalla loro prodotto di punta. Un risultato godibile e una gioia per gli occhi che nessun appassionato deve lasciarsi sfuggire.
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(The Pirates! In an Adventure with Scientists! - 2012)
(lungometraggio d'animazione)
Regia di:
Peter Lord, Jeff Newitt
Sceneggiatura di:
Gideon Defoe
Prodotto da:
Julie Lockhart, Peter Lord, David Sproxton
Produzione:
Aardman Animations, Sony Pictures Animation
Animazioni:
Aardman Animations
Edizione Italiana:
Sony Pictures Italia
USCITA ITALIANA: 4 APRILE 2012
I geni della stop-motion, o meglio della clay animation, gli inglesi Aardman, sono pronti al ritorno sul grande schermo. Questa volta l'avventura si svolgerà prevalentemente per mare, con tutto quello che ne comporta, pirati, briganti, e quant'altro, capitanati da uno degli uomini di punta degli studios: Peter Lord.
Una piccola ciurma di pirati con il loro stravagante capitano si sta per cimentare nell'ennesimo scontro con i più temibili pirati di tutti i mari per l'ambito premio di Pirata dell'Anno. Ma le possibilità di vincere il premio per l'indomito Capitan Pirata sono sempre più esigue, premio che insegue ormai da diversi anni. A dare una svolta all'impresa quest'anno ci sarà uno scenziato, tale Charles Darwin, e tutta una serie di coincidenze che porteranno Capitan Pirata e la sua ciurma fino a Londra, città dove risiede la perfida regina che tanto odia i pirati. Qui il capitano dovrà dare il meglio di se per riportare cavoli e capre nella loro casa: il mare.
Il ritorno di Peter Lord, pluri premio Oscar e regista dei mitici Wallace&Gromit creati dal collega Nick Park, dopo la separazione con la DreamWorks Animation, arriva sotto il logo Sony Pictures. Il tema, quello dei pirati, ha un certo appeal cresciuto negli ultimi anni nel mondo del cinema e, dunque, con un forte richiamo per il pubblico, richiamo che gli studios inglesi maestri nelle animazioni a passo-uno e con personaggi in plastilina non vogliono certo farsi sfuggire. Il risultato è un lungo lavoro artigianale che nessun computer è capace di ricreare.
Una produzione di tutto rispetto che si imbarca (letteralmente) in un avventura che si gioca su un territorio un po difficile, quello del mare, sempre ostico da portare sullo schermo con queste tecniche d'animazioni. Un problema risolto velocemente grazie all'apporto della computer grafica che ha dato un po di soluzioni in tutta la pellicola. Ma a stupire, come sempre, sono tutti quei dettagli per cui gli studios inglesi sono ritenuti maestri incontrastati: location, personaggi e ogni particolare che è pari ad un opera d'arte. Un lavoro di grande maestria cui si rimane sbalorditi.
La storia sceneggiata da Gideon Defoe è un buon mix di avventura e risate. Relativamente lineare e con numerose gags mute, si fa apprezzare soprattutto dal pubblico adulto, target a cui è indirizzato la maggior parte del titolo (difficilmente i più piccoli coglieranno certe sfumature). Ma anche un nuovo modo di concepire una commedia, lontano dagli stereotipi statunitensi a cui ormai siamo abituati. Dialoghi serrati e personaggi disegnati fuori dagli schermi sono solo la ciliegina sulla torta della produzione. Una buona ventata di novità cui si sente veramente la mancanza (almeno sul mainstream).
Certo "Pirati - Brigandi da Strapazzo" non è "Wallace & Gromit", anche se per molti versi gli studios cercano di prendere spunto dalla loro prodotto di punta. Un risultato godibile e una gioia per gli occhi che nessun appassionato deve lasciarsi sfuggire.